Articolo Brescia Oggi – Scarpone
Cambio della guardia al vertice del CAI Collio
A Oreste Mozzoni succede Fabio Lazzari.
Il neo presidente Fabio Lazzari
Cambio della guardia al vertice del Cai di Collio. A Oreste Mozzoni succede Fabio Lazzari, con lui nel direttivo da sempre. Mozzoni aveva raccolto il testimone nel settembre 2009 da Sergio Danieli, al quale va il merito dell´impresa del recupero a Malga Craparo del fabbricato fatiscente con la realizzazione del bivacco Grazzini.
Mozzoni diventava reggente in un momento particolare: si trattava di festeggiare degnamente nel 2010 il 50° di fondazione. E fu un anno memorabile. Spicca la pubblicazione del volume «Quassù le nuvole sono come pensieri che volano», scritto e realizzato da Lazzari con Loris Zanonato.
Sono seguiti anni intensi con l´impegno del recupero degli antichi sentieri: quello dei minatori verso la Valsabbia partendo dalla miniera Sant´Aloisio, Collio-Cornablacca, Memmo-Dasdana; impegno culminato con l´inaugurazione nell´agosto del 2014 del sentiero Solivo, che parte da Predondo di Bovegno, sale al santuario e attraversa tutta la dorsale fino a Collio.
Mozzoni lascia un sodalizio in salute con 240 iscritti e conti a posto: solide basi per favorire (ha spiegato) anche un ricambio generazionale, un ringiovanimento per il futuro.
Fabio Lazzari che gli succede è sempre stato con lui il motore della sezione. Ha subito impegnato i tredici consiglieri affidando incarichi e ruoli.
Tra gli altri Sergio Danieli rimane presidente onorario e revisore dei conti; vice è Massimo Gerardini; segretario è Paolo Biena; Paolo Tavelli al gruppo giovani; Oreste Mozzoni al gruppo Alta Montagna.
Fonte: Brescia Oggi